Casa Ammons – La Casa più Infestata D’America

Casa Ammons

La Casa più Infestata D’America

Casa Ammons, la casa più infestata s’America. In questo articolo parleremo di questo caso molto interessante accaduto in America più precisamente in  Indiana. Protagonisti? Una casa, una famiglia, e ben (a quanto dicono testimoni) ben 200 demoni.

Come dicevo questo caso è molto particolare perchè a quanto si dice è ben documentato. Fatte queste premesse possiamo iniziare la narrazione di questa storia.

Dicevamo che questa storia a differenza di altre è ben documentata addirittura esiste una foto della polizia e come testimoni ci sono dipendenti della sanità pubblica americana e addirittura della Chiesa.

La storia viene trattata ampiamente con moltissimi dettagli dal giornale Vatican Insider che è la sezione online del quotidiano La Stampa. Se volete visitare Vatican Insider potete andare QUI

Detto ciò, diciamo anche che il primo giornale ad occuparsi di questa storia è stato il Indianapolis Star, che riportò moltissimi documenti originali sul caso e molte testimonianze veritiere. Tra le tante interviste riportate troviamo quelle della polizia e del Department of Children Services, psicologi e appartenenti alla stessa famiglia.

Casa Ammons : L’inizio:

casa ammonsNel Novembre 2011 la famiglia Ammons composta da 5 persone, madre (Latoyna Ammons), 3 figli rispettivamente due maschi di 7 e 9 anni ed una ragazzina di 12 anni più la nonna (Rosa Campbell), si trasferì nella loro nuova casa che era sita in Caroline Street nella cittadina di Gary, Indiana. 

La casa di per se non aveva nulla di speciale era la tipica casa del ceto medio americano, in una strada tranquilla come tante altre, nulla faceva presagire quel che da lì a poco sarebbe successo. La storia e di conseguenza gli eventi strani iniziarono dalle mosche. Si avete capito bene, mosche. Il problema non era una mosca… Il problema erano sciami di mosche, grosse mosche nere che avevano trovato “casa” nella veranda dell’abitazione. La cosa che sorprese la famiglia era a parte il periodo (dicembre) che non era favorevole al genere di insetto, poi la cosa ancora più strana era che sembrava che più mosche venivano uccise e più ne arrivavano. Cosa davvero assurda…

Ma le stranezze non finirono qui, iniziarono a sentirsi dei passi, passi pesanti, che sembravano venire dal pianterreno, uno strano scricchiolio della porta che faceva comunicare il pianterreno e la cucina. Una notte Latoyna Ammons volle indagare, ed andò a controllare questo strano rumore, si accorse che non c’era nessuna motivazione dello scricchiolio della porta ed in più si accorse che sia la madre (Rosa Campbell) sia i suoi figli dormivano quindi ne dedusse che non potevano essere loro gli artefici di quel scricchiolio. La donna chiuse la porta a chiave e tornò a dormire, anche se sentì lo stesso rumore pochi istanti dopo.

Dopo tutto questo anche la madre di Latoyna, Rosa. una notte si svegliò sentendosi osservata e vide una figura nera maschile che passava in corridoio proprio davanti la sua porta dirigendosi verso il soggiorno. Quindi la povera donna, pensando che fosse un ladro oppure un intruso, saltò già dal letto, ma si accorse che in realtà non c’era più nessuno. Cosa davvero inquietante fu che si accorse che erano presenti sul pavimento delle impronte umide di scarpe molto grandi, che ovviamente non potevano appartenere a nessuno della famiglia. Quindi la donna spaventata pensò di chiamare la polizia, pensando (ovviamente) che qualcuno si fosse introdotto in casa.

Casa Ammons : La situazione Degenera.

casa ammonsLa situazione andò a degenerare una notte, erano le due del mattino Latoyna e la madre Rosa erano in casa con un gruppo di amici, per ricordare una persona cara che era scomparsa recentemente. Latoyna andò in camera della madre a prender eun foto del defunto. La povera donna iniziò ad urlare, tanto che tutti i presenti andarono a vedere cosa fosse successo. I presenti furono terrorizzati ed agghiacciati quando arrivati nella stanza videro che la figglia di 12 anni di Latoyna stava lievitando sul letto inconsciamente. Tutti i presenti terrorizzati e sconvolti iniziarono a pregare. Dopo qualche minuto che a tutti i presenti sembrò interminabile la bambina smise di lievitare, si destò e non ricordò nulla di tutto ciò che accadde pochi minuti prima. 

Casa Ammons : 200 Demoni.

Dopo questo episodio, la famiglia (Latoyna e Rosa) chiesero aiuto alle chiese di Gary, ma come era prevedibile nessuna di esse accolse la loro richiesta di aiuto. In una situazione del genere ovviamente le donne prese dalla sconforto si rivolsero a due chiaroveggenti. Le due chiaroveggenti quindi si recarono a casa Ammons. Appena entrata nella casa le due chiaroveggenti avvertirono e annunciarono che sentivano la prensenza di duecento demoni. No non abbiamo sbagliato a scrivere ma le chiaroveggenti dissero esplicitamente demoni… Le chiaroveggenti dissero a Latoyna di rivolgersi ad una medium per farsi aiutare a liberare la casa da quelle presenze diaboliche. Dopo la visita delle chiaroveggenti la situazione, che già era terribile, peggiorò…

casa ammonsInfatti i demoni, iniziarono ad accanirsi prevalentemente contro i tre bambini di Latoyna. Infatti gli occhi dei tre bambini diventano protuberanti, di colorazione nerastra. Sorridevano in maniera sinistra e diabolica. Ma non finisce qui la cosa ancora più inquitante era che le voci dei bambini cambiavano assumendo un tono molto profondo. In una testimonianza del figlio di 9 anni di Latoyna diceva che si sentiva la testa leggera e calda, il suo corpo si scuoteva senza sosta e non aveva possibilità di controllarlo quando era posseduto da qualcuno di questi demoni. Un altra testimonianza importante è quella dell’altro figlio di 7 anni di Latoyna che molte volte si ritrovava in uno sgabuzzino parlando con un “amico immaginario”, ovviamente Latoyna non diede molto importanza a questo perchè come ben si sa molti bambini a quell’età hanno un amico immaginario. Purtroppo la cosa strana è che il povero bambino ad un certo punto iniziava a gridare in preda al panico più totale. Ancora più inquietante fu che la madre lo vide volare fuori dal bagno, come si qualcuno volle buttarlo fuori. Altra testimonianza importante è quella della figlia più grande di 12 anni che raccontò agli psicologi che si sentiva strana, come se qualcosa la bloccasse mentre tentava di soffocarla, impedendole di parlare e muoversi quando era attaccata da questa entità. In più aggiunse di sentire una strana voce minacciarla che non avrebbe visto mai più la sua famiglia e che da lì a poco sarebbe morto. 

La situazione peggiorò a tal punto che la povera famiglia decise di andare temporaneamente via dalla loro casa e dormire in hotel. Ma tutto questo durò ben poco, perchè ovviamente un hotel costa e in famiglia lavorava solo Latoyna. Quindi presi dallo sconforto tornarono nella loro casa e Latoyna chiamò il medico di famiglia il dott. Geoffrey OnyeuKwu. La situazione era addirittura peggiorata.

Casa Ammons : I medici brancolano nel buio.

casa ammonsIl 19 Aprile 2012 il dott. OnyeuKwu si recò in casa Ammons. Durante una dichiarazione all’ Indianapolis Star il dottore affermò che in ben venti anni di carriera non gli era mai accaduto nulla di simile, appena entrato in casa degli Ammons ebbe molta paura.  Infatti appena egli entrò in casa si vide aggredire verbalmente dai bambini che lo maledicevano con voci profonde e totalmente innaturali. Evento che lasciò esterrefatto il medico fu quando vide  il piccolo dei bambini volare contro un muro senza alcuna spiegazione apparente, in più tutti e tre i bambini persero conoscenza e non c’era modo di farli riprendere. Il medico trovandosi in una situazione che non sapeva e non poteva affrontare decise di chiamare una ambulanza e la polizia. Dagli Ammons arrivarono sei o sette agenti ed un paio di ambulanze. I bambini furono trasportati subito all’ospedale Metodista. Fortunatamente due bambini ripresero conoscenza ma il più piccolo gridava e scalciava come una foria e ci vollero ben cinque uomini per tenerlo fermo  

Come era preventivabile e da prassi l’ospedale chiamò il Department of Children Service (DCS). Questi dovevano appurare se i bambini fossero maltrattati, oppure se erano lasciati all’abbandono dalla madre e dalla nonna oppure ancora appurare che la madre non facesse uso di alcol o droga. Per appurare tutto ciò fu chiamata la Dott.sa Valerie Washington. La dott.sa arrivò all’ospedale Metodista e iniziò a fare domande a Latoyna Ammons. Mentre la dott.sa Washington parlava con la madre il figlio più piccolo iniziò a a ringhiare mostrando i suoi denti e addirittura i suoi occhi si fecero completamente bianchi, le pupille erano sparite. Ad un certo punto il bambino strinse le sue mani al collo del fratello e non ci fu modo di farlo smettere tanto che furono chiamati tre uomini per farlo smettere, perchè il fratello stava diventando quasi cianotico. 

Dopo questo evento la dott.sa Washington ed una infermiera Willie Lee Walker portarono i due bambini in una stanza per parlare con loro. La dott.sa Washington fu agghiacciata quando vide il bambino più piccolo ringhiare di nuovo al fratello e con voce profonda e innaturale gli disse:

è tempo di morire, ti ucciderò !

Come se non fosse abbastanza il bambino più grande fece un sorriso sinistro, strano, iniziò a camminare all’indietro, arrampicandosi sul muro fino al soffitto, saltando sopra la povera nonna atterrando sui piedi.

Tutti questi eventi agghiaccianti furono scritti dalla Dott.sa Washington nel rapporto consegnato al DCS e confermate dall’infermiera Willie Lee Walker:

Ha camminato sul muro, ha fatto un salto ed è cascato in piedi. Non c’è nessun modo in cui avrebbe potuto farlo, disse la  Walker all’Indianapoli Star . Enon si trattò di una acrobazia perchè anche la Dott.sa Washington riferì alla polizia che il bambino “è scivolato sul pavimento, sul muro e sul soffitto”   ”

Alla vista di un prodigio del genere le due donne corsero via fuori dalla stanza terrorizzate. Dopo tutto questo il bambino non ricordò nulla. Il DCS decise di allontanare i bambini in via precauzionale dalla madre.

In quella casa c’era qualcosa di pericoloso, terrificante e orribile e non poteva essere combattuto o spiegato con la razionalità… 

Casa Ammons : La svolta e l’ Esorcismo.

Era il 20 Aprile 2012 quando il cappellano dell’ospedale metodista chiamò Don Michael Maginot della Chiesa di St. Stephen, chiedendo se avesse potuto praticare un esorcismo al figlio di 9 anni di Latoyna. Oramai tutti avevano capito che qualsiasi cosa comandasse i corpi dei poveri bambini era qualcosa di soprannaturale, malvagio, qualcosa mai vista prima. A questo  punto Don Michael Maginot chiese di incontrare la famiglia pochi giorni dopo la richiesta del cappellano. Durante l’incontro con Latoyna e Rosa il prete constatò strani avvenimenti come: la luce del bagno si accese e si spense da solo senza alcuna presunta causa, le tende del soggiorno si mossero senza alcuna causa, infatti le finestre erano tutte chiuse e in casa non erano presenti correnti d’aria. Ultimo evento accaduto durante la visita del prete furono le famose impronte umide i scarpe che la signora Rosa Campbel vide nel corridoio la notte che partì questa incredibile storia. 

Don Michael Maginot restò dagli Ammons per ben 4 ore e alla fine fu convinto che la casa fosse veramente infestata dai demoni, i quali avevano preso di mira i poveri bambini, quindi consiglio a Latoyna e a Rosa di andare via da casa. Le due donne ascoltarono il consiglio del prete e chiesero ospitalità a dei loro parenti.

Una settimana dopo la famiglia assieme alla Dott.sa Valerie Washington (assistente sociale), sotto l’ obbligo del DCS, che voleva verificare le condizioni di vita dei bambini, ritornarono a casa. La dottoressa Valerie ovviamente memore di quanto accaduto in ospedale chiese a degli agenti di polizia di accompagnarla. 

Il gruppo arrivò alla casa, ma Latoyna non volle entrarvi, ma sua madre Rosa lo fece. Appena entrati in casa videro che il pavimento in cemento sembrò essere stato sradicato. Il registratore di un agente (lo aveva acceso per documentare il tutto ) smise di funzionare senza alcuna ragione apparente nonostante le pile fossero cariche. Ovviamente per continuare la documentazione del sopralluogo un secondo agente aveva acceso il suo registratore e quando poco dopo riascoltò la registrazione vi trovò una voce sussurrata che non apparteneva a nessuno dei presenti e che diceva esplicitamente “hey”.

casa ammonsPrima di entrare l’agente di polizia fece alcuni scatti fotografici dell’abitazione, che è diventata una delle foto più famose di questo caso. Nerlla foto che vi ripropongo si vede una forma bianca, nebuloso ad una delle finestre. Cosa molto particolare è che in casa in quel momento non era presente nessuno. Quando la polizia analizzò la fotografia si accorse che c’era una altra presenza sullo sfondo, una figura femminile. Cosa molto strana è che anche altri agenti scattarono delle foto con i loro cellulari ed anche in queste foto comparivano strane forme quindi non era un caso anzi…

E non finisce qui, un altro agente scatto delle foto nel sottoscala, quando andò a zoomarla notò che aveva fotografato una forma bianca nebulosa che pareva essere una faccia. Altri eventi strani successero agli agenti ad esempio, nel tornare al comando la radio della loro volante iniziò a funzionare molto male. Un altro agente affermò che rientrato nella sua abitazione privata, il cancello del garage non voleva saperne di aprirsi, e il telecomando funzionava bene. Lo stesso agente dichiarò che il sedile del guidatore della sua macchina privata si iniziò a muovere avanti e indietro da solo senza alcuna ragione apparente. L’uomo spaventosi non poco, fece controllare il sedile incriminato da un meccanico. Il meccanico gli disse che per via di quei movimenti subiti il motore del sedile era talmente rovinato che avrebbe potuto causare un incidente. Il poliziotto in questione non era credente, ma dopo tali avvenimenti che lui ricondusse a tutto ciò che accadeva a casa Ammons, iniziò a credere all’esistenza dei demoni.

Mentre succedeva tutto questo, la famiglia Ammons veniva sottoposta a test psichiatrici di ogni genere, ma non ebbero alcun esito, tutto era normale, nulla di strano. In una visita, ci fu anche la presenza Don Michael Maginot, e fu chiamata un altra assistente sociale Samantha Illic, poiché la dott.sa Valerie Washington dopo aver assistito a tutti quei eventi non volle più entrare in quella casa. In quel preciso giorno, successe un altro fatto sovrannaturale che lasciò tutti i presenti senza parole: uno strano liquido cominciò a gocciolare al pianterreno. Un altro liquido strano ed oleoso iniziò a sgocciolare della veneziane, ovviamente nessuno dei presenti riuscì a capirne la provenienza. Un agente pulì il liquido, e uscendo dalla stanza la chiuse  a chiave. Quando dopo un pò vi ritornò dentro quel liquido oleoso aveva ripreso a sgocciolare. 

casa ammonsDon Michael Maginot, iniziò a tentare di capire come mai ci fossero quelle presenze demoniache in quella casa. Sarebbe stato facile spiegare tutto questo se qualcuno fosse morto in quella casa oppure peggio ancora se fossero stati fatti rituali di magia nera lì. Tutti i presenti furono attratti per istinto dal seminterrato Scesero lungo le scale, un agente scavo una buca di 4 piedi per 3 sotto le scale e rinvenne: un’unghia rosa, delle mutandine bianche, una spilla da camicia politica, un coperchio per una padella da cucina piccola, calzini con i fondi tagliati al di sotto delle caviglie, e per finire un oggetto pesante che sembrava essere un pendolo da cartomante.  Dopo aver trovato questi oggetti, l’agente ricoprò la buca e Don Michael Maginot benedì un pò di sale e lo sparse in tutto il seminterrato. 

Don Michael Maginot non aveva più dubbi (e mani ne aveva avuti) ci si trovava difronte ad una presenza demoniaca e quindi chiese l’intervento della diocesi. Così il prete scrisse al vescovo Dale Melczek, chiedendogli di fare un esorcismo. In ben 21 anni alla diocesi di Gary Melczek non aveva mai autorizzato un esorcismo. Purtroppo la richiesta inizialmente non fu accolta quindi Don Michael Maginot dovette chiedere ad altri sacerdoti che avevano conclamata esperienza su esorcismi.

Don Michael Maginot in quello stesso giorno celebrò un’esorcismo minore che non ha bisogno del’ autorizzazione episcopale. Vi erano presenti: due agenti di polizia, l’assistente sociale Samantha Illic. Per ben due ore durò l’esorcismo, e in tutti i presenti vi era la sensazione che ci fosse qualcuno in casa insieme a loro, nella stanza insieme a loro, qualcuno di invisibile ma che si poteva sentire il suo respiro sul collo…

Don Michael Maginot a quel punto tentò di farsi dire il nome del demone (sappiamo che avere il nome del demone da all’esorcista il potere di scacciarlo da un luogo o da una persona). La ricerca del prete produsse alcuni buoni risultati, infatti vennero a sapere che uno dei demoni presenti era Belzebù “il signore delle mosche”, e questo spiegava l’infestazione di mosche che poterono riscontrare gli Ammons. Poi ebbero anche altri nomi di demoni a cui piaceva torturare e ferire i bambini che guarda caso era ciò che succedeva in Carolina Street   

Don Michael Maginot a quel punto ebbe il permesso dal vescovo di celebrare il rituale dell’esorcismo maggiore, lo celebrò due volte in inglese ed una volta in latino. Durante l’esorcismo, dice Latoyna Ammons; “… pregavo, anche se ad un certo punto farlo mi divenne doloroso, non era un dolore naturale, sembrava come se qualcuno tentasse di resistere e nello stesso tempo mi procurava dolore, un dolore fortissimo quasi come il dolore del parto.” 

Dopo il terzo esorcismo Latoyna Ammons non ebbe più problemi ma per scongiurare ogni rischio si trasferì a Indianapolis con tutta la sua famiglia e la madre Rosa Campbell. Loro vivono tutt’ora lì tranquillamente.

casa ammonsLa casa protagonista di tutta questa storia e di questi sconcertanti avvenimenti divenne un centro di curiosi che volevano vedere la casa più infestata d’America. Non pensate di volerla andare a visitare, perchè ora non esiste più. Infatti nel 2014 il produttore esecutivo e protagonista della trasmissione Ghost Adventures in onda su Travel Channel Zak Bagans, acquistò la casa per 35 mila dollari. La sua intenzione era quella di girarvi un documentario in cui veniva raccontata tutta la vicenda della famiglia Ammons e della casa. 

Il documentario Bagans lo girò, anche se a tutt’oggi non è stato ancora divulgato, ma di certo si sa che ha fatto radere al suolo la casa, facendolo rimanere viva solo nella memoria della gente. L’abbattimento della casa avvenne nel Gennaio 2016.

Dalle parole dello stesso Bagans al giornale Indy Star tramite una mail:

C’era qualcosa in quella casa che aveva la capacità di fare cose che non avevo mai visto prima, cose che nessuno può spiegare, nemmeno i credenti più fervidi. C’ era in quella casa qualcosa di molto oscuro, molto intelligente e potente.

 

 

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