Banshee, una leggenda irlandese

Banshee, una leggenda irlandese.

Banshee, in questo lunedì vorrei proporvi questo articolo, su questo affascinante mito e leggenda irlandese. Come sappiamo bene ogni cultura ha i suoi miti, leggende, il proprio folklore. La cultura irlandese è una delle più particolari e ricche di leggende e miti. Le leggende e miti irlandesi sono molto affascinanti, misteriose, a mio parere uno dei miti irlandesi più affascinanti è proprio la Banshee. 

Detto questo vediamo di scoprire qualcosa di più su questo mito e leggenda che ha sempre affascinato e in parte terrorizzato parecchie persone.

Chi è la Banshee?

La banshee è uno spirito femminile, descritto generalmente come una bella donna dai capelli fluttuanti, con indosso un vestito verde ed una mantella grigia (o, alternativamente, vestita completamente di bianco o rosso). Può apparire sia come una donna che canta, sia piangente e avvolta da un velo. Altra caratteristica sono gli occhi perennemente arrossati dal pianto. Il termine banshee significa “donna delle fate”, dal gaelico bean, “donna”, e sidhe, che deriva a sua volta da sith (“fata”) o sid (“tumulo delle fate”). La banshee ha un corrispondente maschile nel meno comune farshee (in irlandese Fear Sidhe, traducibile come “uomo fata”). Solitamente vista come un presagio di morte e un messaggero dell’ Altromondo. Fa parte del piccolo popolo ed è uno spirito che spesso viene classificato tra quelli maligni, anche se in realtà nelle antiche leggende viene descritto semplicemente come uno spirito femminile che si aggira attorno a paludi e fiumi, nelle sorgenti o nelle colline d’Irlanda. Le banshee sono legate ad alcune famiglie, specialmente quelle il cui cognome inizia per “Mac” oppure “O”. L’emigrazione di irlandesi in America ha portato anche là alcune leggende sulle banshee, ma sono poche e per lo più ambientate nel sud durante la Guerra d’Indipendenza Americana.

Quando un membro della famiglia protetta muore, o è in procinto di morte, la banshee piange e si dispera. Tali lamenti sono noti col termine di keening (dal gaelico caoineadh, “lamento”). Le grida possono anche essere di vittoria, quando quella che ha subito la perdita è una famiglia nemica.

Sembri avere una predilezione per le famiglie che hanno una “O” oppure un “Mac” nel cognome.

BansheeCome appare la Banshee?

Come dicevamo prima questo mito può apparire come una bella donna, come una vecchia, come una vecchia strega. Molto spesso appare come una brutta strega dallo sguardo terrificante, ma può anche apparire come una donna straordinariamente bella  dai capelli lunghi rossi o di un colore pallido;  a prescindere dal loro aspetto, I loro occhi sono sempre arrossati dal pianto. In più possiamo dire che proprio per come può apparire la Banshee (bella ragazza, una donna matura, una vecchia minuta) possiamo paragonare queste sembianze ai tre aspetti della Dea.

Nel folklore Celtico.

Nelle leggende dei Celti la Banshee era l’essere, l’entità che seguiva i cortei funebri. In dettaglio le leggende celtiche narrano che predisse la morte di uno dei partecipanti al funerale. Sempre secondo la leggenda, più erano numerose le Banshee, tanto più era importante la persona oppure in taluni casi quasi “santo”. Sempre nel folklore, si ritiene che queste entità venissero accompagnati da una carrozza nera, trainata da cavalli neri ma senza testa.

Da aggiungere c’è anche da dire che queste entità si aggirino di notte, nei dintorni delle case dove risiedeva un moribondo e che in aggiunta strizzino i sudari del moribondo. Si può anche sentirla piangere, singhiozzare nei pressi delle abitazioni anche per tutta la notte e per le tre notti consecutive.

Nel folklore Irlandese.

Essa è una creatura delle leggende e miti irlandesi, fa parte del piccolo popolo, ed è una entità, uno spirito che viene catalogato come uno spirito maligno. Ma in alcune leggende viene vista semplicemente come uno spirito femminile che si aggira di notte presso fiumi, paludi, sorgenti oppure sulle colline irlandesi.

Sempre nelle leggende si dice che quando il membro di una famiglia importante muore, la Banshee  che difende e protegge la famiglia inizi a piangere e disperarsi. Così facendo emette il suo famoso “grido” che come abbiamo detto è un grido di dolore e disperazione. Questo grido si dice che si possa sentire in tutta la valle irlandese. Ma non è sempre così in alcuni casi le urla possono essere di vittoria quando un membro di una famiglia nemica muore. 

Banshee“L’Urlo” della Banshee.

Questa entità leggendaria, è famosa per il suo “Urlo”.  L’urlo è conosciuto con il termine “keening” e deriva dal gaelico Caoineadh= Lamento. In molti pensano (per una prospettiva sbagliata sul mito) che sentire le sue urla sia sempre e comunque una brutta cosa. Molti sbagliano perchè nella vera leggenda sentire le sue urla vuol dire di essere una famiglia importante, nobile. Infatti essa avverte solo i membri delle famiglie nobili e di antico lignaggio celtico. Inoltre sempre nella leggenda si dice che in principio questa entità poteva piangere solo per le famiglie 5 famiglie più importanti irlandesi che erano: gli O’Neills, O’Briens, O’Connors, O’Gradys, Kavanaghs. Ma come è ovvio, gli appartenenti a queste famiglie andando in matrimonio con altre, hanno ampliato ampiamente questa lista.

Questa entità può legarsi ad una o a molte persone della famiglia che protegge. Possiamo anche aggiungere che quando una persona da lei protetta muore lei emette il suo grido che è un grido di dolore, disperazione come dicevamo prima. In particolare possiamo aggiungere che la notte prima che il suo chiamiamolo “protetto” muoia, essa percepisce il destino della persona ed inizia a emettere il suo lugubre lamento o per tre volte oppure può emetterlo anche per tutta la notte.

Le Banshee non si mostrano mai agli esseri umani, tranne quando una persona è vicina alla morte, forse proprio per questa motivazione è stata sempre associata a cattivi presagi, oppure ad esseri malvagi ecc. Anche le lugubri urla erano associate a presagi malvagi ma come abbiamo potuto vedere non sempre sono urla di disperazione, abbiamo visto che possono essere anche urla di vittoria.

BansheeAibhill, la Banshee più famosa.

La Banshee più famosa si chiamava Aibhill, e proteggeva la famiglia O’Brian. Stando alla leggenda, nel 1014 Brian O’Brian si lanciò nella battaglia di Clontarf pur sapendo di andare incontro a morte certa, dal momento che la notte precedente Aibhill gli era apparsa mentre lavava la biancheria dei soldati, finché l’acqua non si tinse completamente del colore vermiglio del sangue.

Questo è anche il racconto (molto drammatico e triste) Lile McGinley, soprannominata l’Infelice, ecco la sua storia:

La ormai vecchia Lile, viveva con la servitù nel suo immenso castello a Leitrim, lasciata ed abbandonata da tutti perchè tutti pensavano che fosse una pazza, una folle. Ma la vecchia signora aveva dentro di se qualcosa che l’aveva sempre tormentata, fino a distruggerla e portata alla pazzia.

Quando era ancora giovane e bella, Lile, come ogni ragazza del mondo, s’innamorò di un uomo buono e generoso, Brian O’Brian. Quell’amore, purtroppo, era ostacolato dai cattivi rapporti esistenti tra le loro nobili famiglie, per via di motivi politici, che poco interessano ai veri innamorati di qualsiasi epoca e nazione.

Il padre di Lile era, un ricco protestante, da sempre contrario all’indipendenza dell’Irlanda, leale verso la Corona Inglese, mentre la famiglia O’Brian, cattolica e di antiche origini, si schierava dalla parte dei repubblicani, desiderosi di unire tutte le contee d’Irlanda. Lile e Brian volevano soltanto vivere apertamente quel dolce sentimento che li rendeva così simili, anche se culturalmente diversi.ì Dopo essere trascorsi moltissimi anni dalla morte del suo amato, Lile era ancora considerata una pazza, la gente aspettava di vederla scomparire per sempre, perché così si sarebbe chiusa la storia di una famiglia che, secondo gli abitanti della contea, aveva portato soltanto grande sfortuna. In Irlanda, però, i miti sono legati alle Fate e agli Spiriti della Natura, ed anche la storia di Lile e Brian era collegata ad una leggenda triste e spaventosa, quella di Aibhill, appunto.

Circa mille anni fa, quella regione dell’Isola di Smeraldo era abitata dal Piccolo Popolo che fu assalito ed occupato dai Celti, i superstiti continuarono a vivere nascosti nei boschi, man mano divennero sempre più piccoli, si adattarono all’ambiente e lì fecero la conoscenza delle Fate, che donarono loro tutto il sapere e il potere degli Elfi, aiutandoli contro gli odiati invasori Celti. Secondo alcune leggende, gli esseri fatati rapivano i figli neonati dei Celti per vendicare il Piccolo Popolo. La figlia del capo del Piccolo Popolo era Aibhill, il cui destino fu molto simile a quello della povera Lile, anche il cuore della fanciulla si consumò d’amore per quello di un giovane cavaliere. Purtroppo quel giovane era un Celto e la ragazza non avrebbe mai potuto amare liberamente colui che suo padre odiava immensamente.

Per qualche tempo Aibhill riuscì a proteggere quel sentimento, incontrava l’amato nei boschi e nelle paludi, poi, un giorno, forse a causa di qualche Fata crudele, il loro segreto fu svelato e il padre di Aibhill decise di punire la figlia per quell’oltraggio. La fanciulla fu rinchiusa in una gabbia di cristallo, e a niente valsero le sue grida e le suppliche pietose, perché davanti ai suoi occhi il giovane celto fu giustiziato atrocemente. Da quel giorno Aibhill sembró impazzita, la notte piangeva ed urlava disperatamente, i suoi lamenti furono così acuti che riuscirono a rompere la fragile prigione e le permisero di fuggire via. Non fu più ritrovata, forse vagó nei boschi e nelle valli fino a che morte naturale non la sorprese. Nelle notti di luna piena, alcuni irlandesi confessano di aver sentito il pianto di Aibhill che echeggia nella valle, chiunque riesca ad udire la sua voce ne rimane terrorizzato, poiché nelle sue urla è racchiuso tutto il dolore del mondo.

La fanciulla divenne simbolo di sfortuna e di malaugurio e fu denominata una Banshee, uno spirito femminile che si aggira attorno ai fiumi e alle sorgenti d’Irlanda, il cui aspetto è spaventoso, con gli occhi rossi e gonfi per il pianto che versa sulle tombe di tutti coloro che in vita hanno sofferto per amore. Si racconta che ogni Banshee, prima di divenire orrenda, fosse una bella donna che faceva innamorare i cavalieri, il dolore e lo strazio, hanno trasformato i lineamenti, tanto da cancellare la bellezza di un tempo, il viso diventa pallido, gli occhi di sangue e con tali sembianze, la Banshee compare nel buio e terrorizza chiunque, tanto da essere definita la Signora della Morte.

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