San Cipriano il Mago

San Cipriano il Mago

San Cipriano il MagoSan Cipriano il Mago in questo articolo propongo la vita e il mistero di uno dei più grandi maghi mai esistiti nel passato. Sarà dato uno sguardo sulla sua vita e sarà narrata la storia di come fece ad avere un grande potere su cose e persone. Una storia avvincente e a tratti inverosimile. Ma iniziamo subito questo viaggio per conoscere la vita di questo grande personaggio.

Chi era Giona Sufurino meglio conosciuto come San Cipriano il Mago

Giona Sufurino oggi meglio conosciuto come San Cipriano fu uno dei più grandi maghi esistiti.

Egli nacque in Antiochia tra Siria e Arabia. Nacque in una famiglia ricchissima e con un padre molto autorevole. Praticò tutte le arti magiche fino all’età di 30 anni, quando poi si convertì al cristianesimo.

Come ebbe inizio il mito di San Cipriano il Mago

L’ascesa del suo mito è proprio lui a raccontarcela. Ecco ciò che egli stesso scrisse su come fece ad ottenere poteri e potenza incredibili:

San Cipriano il Mago….” Era una notte rigidissima d’inverno. Il cielo era sferzato da lampi e fulmini e ricoperto da dense nubi. Il vento sibilava sinistra attraverso i pini della montagna, mentre la pioggia si infrangeva sui finestroni gotici del monastero. Era un tempo terribile ma non avevo paura. Aspettavo l’arrivo della mezzanotte. Aspettavo che tutti i monaci si ritirassero nelle loro celle per poter uscire dal monastero cautamente. Così mi incamminai verso la montagna. Arrivato sulla più alta cima mentre i lampi sferzavano il cielo e il temporale si abbatteva su di me, ma io nonostante tutto questo non vacillai dal mio intento.

Il mio intento e proposito erano quelli di invocare il Re degli Inferi. Appena pensai che fosse giunto il momento propizio inizia , con voce potente a dire: “Se è vero che esisti potente genio dell’inferno presentati a me”.

All’improvviso mentre un lampo talmente forte sembrava incendiare il cielo, lo spirito infernale evocato apparve ai miei occhi e disse: “Cosa vuoi da me?”

Ed io risposi senza vacillare: ” Chiedo di entrare teco in relazione” , ed egli rispose ” Concesso”.ed aggiunse “torna nella tua cella e li mi troverai tutte le volte che desidererai. Io ti rivelerò tutti i segreti di questo mondo e dell’altro. Ti consegnerò un libro che sarà come il catechismo delle scienze segrete, catechismo che solo gli iniziati son capaci di comprendere” detto questo …… scomparve.

Il mio grande amico misterioso comunicò con me ogni volta che ne ebbi bisogno ed infine mi rivelò questo libro. Esso è la chiave d’oro che apre e decifra i supremi arcani della vita e della natura, totalmente ignorati dai più e dagli ignoranti….”

Monastero di Broken  anno di grazia 1001

 La consegna del “LIBRO”

San Cipriano il MagoSollecitai il mio misterioso, grande amico a rispettare la promessa fattami quella notte sulla montagna. Egli mi consegnò un libro scritto con caratteri ebraici e su fogli di pergamena vergini e disse: “Questo libro scritto in ebraico servirà per acquisire la conoscenza della vera magia con cui potrai esercitare il dominio sugli spiriti e sulle persone. Con tale mezzo potrei raggiungere la massima potenza se ti atterrai scrupolosamente ed eseguirai gli insegnamenti contenuti. Ti avverto però esso non si allontanerà mai da te anche quando ti decidessi a bruciarlo, gettarlo nel fiume, lui ritornerebbe da te.”

Stupito da tale rivelazione chiesi come fosse possibile questo prodigio , ed egli rispose :” Questo libro è stato immerso nella Laguna dei Dragoni Rossi, esistente nei miei domini, nessun elemento della natura riesce a distruggerlo. Le pagine non possono essere ne lacerate, ne bucherellate, il fuoco al suo contatto si spegne, l’acqua non lo guasta”

Allora chiesi come può avvenire il prodigio del se lo buttassi lontano me lo ritroverei nella mia stanza?

Ed egli rispose :” Sei molto curioso amico mio, ma oggi voglio compiacerti in tutto. Questo libro porta tra le pagine i segni cabalistici del Dragone Rosso e della Capra Infernale o Capra del Sortilegio per la facoltà di detti segni esso si trasferirà ovunque avrete dimora e vi accompagnerà in ogni luogo , invisibile a tutti eccetto voi.”

Il “LIBRO DELLE MERAVIGLIE”

Iniziai a sfogliare il libro, scoraggiato sin da subito perchè pensai :” Scritto in ebraico, non riuscirò mai a leggerlo”. Ma con mia grande meraviglia mi accorsi che sapevo leggere ciò che vi era scritto come se lo stessi leggendo nel mio idioma.

San Cipriano il MagoArrivai ad una pagina dove erano disegnati una capra e dei geroglifici che volevano significare “sortilegio” ed un dragone. Ad un certo punto i due disegni si animarono e presero ad uscire fuori dalla pagina e vennero ad inginocchiarsi di fianco a me. Parlando un linguaggio a me comprensibile entrambi parlarono e dissero :” siamo i tuoi servi comanda e sarai obbedito”.

La voce della capra era come un belato, mentre quella del dragone come un muggito del toro. Anche se rimasto attonito dagli eventi che stavano succedendo, ero tranquillo perchè i due strani animali avevano uno sguardo tranquillo e mansueto.

Raccolsi le forze, e chiesi loro :”Non voglio nulla adesso, desidero solo sapere in quale modo dovrei chiamarvi quando si presenterà l’occasione di aver bisogno di voi e quali servigi vi è dato prestarmi.”

San Cipriano il MagoLa Capra prendendo parola per entrambi disse: ” Io mi chiamo Barbatos, questo è Prusias, siamo sotto la giurisdizione di Satanachia, nostro capo, coadiutore del sommo Imperatore Lucifero, generalissimo degli eserciti degli spiriti  infernali. Esso ci ha posto al tuo fianco per obbedirti ad ogni cenno, sempre che quanto comandi sia conforme al patto stabilito con il nostro Signore Supremo. Ci terrà a tua disposizione, basterà che chiami uno di noi per metterci entrambi ai tuoi servigi.”

Io risposi :” sta bene, potete ritirarvi”

Dopo tutto ciò ripreso il controllo di me stesso, la calma, e tutto quello che era accaduto mi sembrò naturale. In seguito potei ricorrere ai miei servi ogni volta che ne ebbi bisogno e potei trattare con i loro capi come amico senza sorprese ne timore……..

Questa è la storia di Giona Sufurino meglio conosciuto come San Cipriano il Mago.

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